giovedì 9 marzo 2023

Mozambico: 117 le vittime di cicloni e inondazioni

 Di seguito una nota pubblicata dall'AIM (agenzia locale) con cifre e statistiche. Un capitolo a parte meriterebbe la gestione della apertura delle paratoie delle dighe (nel nostro caso la causa principale dell'inondazione) che appare a dir poco pressapochistica e su cui regna un silenzio assordante e la scarsità dei mezzi di soccorso messi in campo nell'emergenza (mi riferisco sempre al fiume Umbeluzi che ha inondato la nostra area) ma si sa che certe questioni non vengono nè toccate ne risolte in buona parte del mondo e il nostro Paese (l'Italia) in quest campo non puó dare lezioni di moralità e efficienza a nessuno...



Le tempeste e le inondazioni che hanno colpito il Mozambico da febbraio hanno provocato la morte di 117 persone, secondo il Primo Ministro Adriano Maleiane. Nel dare informazioni sulle inondazioni mercoledì (ieri 8 marzo, ndr)al Parlamento del Paese, l'Assemblea della Repubblica, Maleiane ha detto che fino al 5 marzo sono state colpite 272.000 persone.

Il ciclone Freddy è stato responsabile di gran parte dei danni. Quando ha colpito parti delle province meridionali di Inhambane e Gaza a fine febbraio, ha fatto cadere tra i 300 e i 900 millimetri di pioggia in 24 ore. Invece di dissiparsi, il ciclone è ritornato sul Canale di Mozambico e si sta dirigendo a nord verso la provincia di Zambezia, dove dovrebbe arrivare venerdì. Le forti piogge hanno gonfiato molti dei principali fiumi del Mozambico. Maleiane ha dichiarato che i fiumi Limpopo, Incomati, Maputo, Pungoe e Rovuma hanno raggiunto il livello di allerta.

Il Primo Ministro ha aggiunto che finora sono state distrutte o danneggiate circa 50.000 case, oltre a 686 aule scolastiche e 69 unità sanitarie. Le tempeste hanno anche abbattuto 194 tralicci dell'elettricità.11.000 chilometri di strade sono stati danneggiati e 73.000 ettari di coltivazioni sono stati inondati.

Dando ulteriori dettagli sui danni, il Ministro dei Lavori Pubblici Carlos Mesquita ha dichiarato all'Assemblea che 265 vasche per l'acquacoltura sono state distrutte come pure 86 barche da pesca. 1.747 reti da pesca sono state spazzate via. La distruzione di 686 aule in 1.012 scuole ha interessato poco più di un milione di alunni e 11.895 insegnanti.Oltre alle coltivazioni sommerse, gli agricoltori hanno perso 1.089 capi di bestiame e 31.378 polli e altri volatili.

Mesquita ha dichiarato che il governo ha agito per sensibilizzare la popolazione a lasciare le aree a rischio di inondazione e a cercare terreni più rialzati. Le campagne di sensibilizzazione hanno raggiunto oltre 170.000 persone, di cui 18.229 sono state portate al sicuro nei centri di accoglienza gestiti dal governo. Sono in corso lavori di riparazione delle strade interrotte dalle inondazioni, compresa la posa di ponti metallici nei punti in cui i ponti tradizionali sono stati spazzati via.

Mesquita ha sottolineato che la stagione delle piogge non è affatto finita e che il ciclone Freddy continua a minacciare le province centrali.

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