Con gli amici Bertrand e Coco e i loro due bambini si parte alla volta del promontorio di Santa Maria, a circa un’ora di motoscafo da Maputo. La traversata è stata un po’ movimentata per via del mare agitato. I due bambini avevano un po’ paura all’inizio anche per la brutta avventura che gli è capitata un anno fa quando un’onda anomala li ha sbalzati in mare e rischiato di far affondare il motoscafo del papà. Poi man mano che guadagnavamo il largo e il mare si calmava, la bambina si è tranquillizzata e il piccolo si è addormentato.
Abbiamo trovato la località semideserta; l’ondata dei turisti, soprattutto sudafricani, è attesa da metà dicembre in poi ma bisognerà vedere se non scatterà un’altra emergenza. Qui la spiaggia è aperta al pubblico (anche perché sempre poco affollata anche nell’alta stagione) mentre quelle dove si rischia di avere una massiccia concentrazione di persone sono chiuse da vari mesi.
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